giovedì 25 agosto 2011

Aspettando Godot

Sono 6 mesi che non scrivo niente ma rileggendo gli ultimi post non sembra che la sciagurata realtà in cui viviamo sia cambiata più di tanto. Tutto il prevedibile è successo, o sta succedendo, e l'imprevedibile si nasconde, si cela e gioca a "rimpiattino". Da solo


Politica italiana: Berlusconi ha perso in vari appuntamenti elettorali e.... E' ancora a Palazzo Chigi. 
Politica italiana: abbiamo un nuovo segretario del Polo delle Libertà ( si chiama così ? ), Alfano. Sai che novità. Per fare di peggio credo potessero scegliere solo Dell'Utri. 
Politica estera: c'è la guerra civile in Libia. Ancora? Si, ancora. Anche al rais piace giocare a nascondino. 
Economia: c'è la crisi e i giovani non hanno lavoro. 
Beh, capisco che siamo in Agosto ma questa non è proprio una novità. 
Economia: stanno discutendo una pessima, controversa finanziaria. Più o meno come negli ultimi 20 anni. 
Per essere ottimisti. 
L'elenco finisce qui altrimenti mi deprimo. 


Possibile che l'unica cosa che ciclicamente cambia siano le stagioni? Si , è possibile ma anche loro tornano. 
Comunque stavolta ce l'ho solo con me  stessa. 
Mi sento veramente rinchiusa in una commedia dell'assurdo: in attesa di qualcuno o qualcosa che non verrà. 
Deve esserci da qualche parte un martello per fracassare questa campana di vetro. 
Lo devo trovare.
Cerchiamolo.


E' l'unica speranza.



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