mercoledì 26 gennaio 2011

CI VUOLE UN FIORE.


Comincio a pensare che noi italiani abbiamo qualche problema nel capire il fondamento della democrazia : l'uguaglianza di diritti. Sappiamo di essere tutti uguali ed, erroneamente, ci sforziamo di esserlo. Più osservo la realtà e più ho la sensazione che stiamo diventando gli uni i cloni degli altri. Salgo in tram: tutti vestiti di nero. Che conformista tristezza. Accendo la TV : apprendo di tante ragazze, tutte belle e tutte disponibili, che ballano attorno ad un anziano . Sfoglio il giornale: tutti sparlano del signor B. ma nessuno avanza proposte costruttive per il Paese. Sento i discorsi dei miei compagni di corso: ancora stereotipi sull'avvenenza delle donne. Stai a vedere che abbiamo tutti frainteso e invece di cercare l'uguaglianza di diritti, doveri e opportunità stiamo cercando di essere tutti UGUALI. Identici negli abiti, nella taglia, nel modo di pensare, nella voglia di un facile successo e nell'oblio di certe bruttezze ed ingiustizie.  Sembra quasi che le uniche anticonformiste rimaste  siano le quattro margherite  fiorite in una delle tante aiuole della Capitale in pieno Gennaio.

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